giovedì 8 dicembre 2011

Pesca col vivo - Pauro 8,5 kg ..

Le soddisfazioni dei mesi invernali non tardano ad arrivare...anzi arrivano in anticipo rispetto all'inverno che ci aspetta. 
Quest'oggi in una battuta di pesca col vivo , un Pauro di 8,5 kg ha abboccato al calamaro usato come esca.
Grandissime emozioni per il Team di Fisherman's Cove e ovviamente complimenti a Marco per la bellissima cattura.

lunedì 19 settembre 2011

La fortuna dei principianti...:-)

Una mattinata fortunata, i nostri amici svegli di buon mattino si incontrano ancora con il buio che li avvolge alla ricerca di un buon caffè , dopo la ardua impresa si apprestano a bordo dei rispettivi mezzi di trasporto verso il porto di St. Mary of Climbs. Inizia da li una giornata che resterà per sempre nella memoria dei protagonisti.

A bordo del peschereccio Gianni Offshore mollano gli ormeggi per mari inesplorati , e dopo ore ed ore di navigazione arrivano all'ambito spot, e fu così che dopo aver calato inutilmente per più volte le loro esche, arrivò una strana mangiata, un qualcosa di inaspettato e nuovo!
Eccola! LA FERRATA!!!
Inizia così l'arduo combattimento, ma dopo pochi metri  succede qualcosa di strano, il pesce sembra immobile!Sembra salire a peso morto , per poi sferrare poderose testate che mettono a dura prova i nostri terminali dello 0,24.
Ma alla fine eccola affiorare, uno splendido esemplare di Scorfano Rosso di oltre 1 chilo

Passano le ore e una calma apparente cala sulle canne dei nostri avventurieri.
Un'abboccata irruenta e decisa, passano pochi secondi per capire che abbiamo ferrato un altro bel pesce.
Un pesce che cerca disperatamente il fondo , ma un po per fortuna e un po per bravura riusciamo a guardagnare i pochi metri necessari  per evitare ogni possibilità di intanamento. Le testate sono forti e decise ma alla fine ecco venir fuori un'altro magnifico pesce, un bellissimo esemplare di cernia bianca di oltre 1 chilo.

venerdì 11 febbraio 2011

Polpo ! non polipo

Il polpo (Octopus vulgaris) è unmollusco cefalopode, che appartiene agli ottopodi, cioè possiede otto appendici chiamate tentacoli, muniti di ventose, che utilizza per predare e per riprodursi (una di queste braccia assolve alla funzione di organo copulatore nel maschio e viene chiamata ectocotile).


Il polpo è una specie bentonica, neritica, si trova cioè sul fondo nei pressi della costa. Possiede eccezionali capacità mimetiche, grazie a particolari cellule nell'epidermide, i cromatofori, che gli consentono di assumere i colori del substrato in cui si trova.
Il corpo del polpo è a forma di sacco, i tentacoli contornano la bocca, e dietro a questa si trova il sifone, dal quale l’animale fa fuoriuscire l’acqua che viene pompata all’interno del mantello per la respirazione. Spingendo l’acqua con forza fuori dal sifone può compiere veloci scatti e, se spaventato, gettare una nuvola di inchiostro per confondere il predatore.
Il polpo vive in mari caldi e temperati in tutto il Mediterraneo, dalle acque costiere fino al limite della scarpata continentale, da 0 fino a 200 m di profondità, nei fondali più diversi: dalle rocce alla barriera corallina o su fondali popolati da piante marine.
In inverno il polpo migra trasferendosi più in profondità, in estate vive in acque meno profonde, nei pressi della costa. La femmina del polpo depone le uova sul fondo e, per prendersi cura delle uova fino alla schiusa, smette di nutrirsi e spesso non sopravvive.
I giovani trascorrono un periodo nel plancton per poi migrare sul fondo. In Mediterraneo la deposizione è attiva soprattutto in primavera e in Ottobre.
Il polpo si nutre di molluschi e crostacei che cattura negli anfratti rocciosi.



Polpo di 4 kg

martedì 11 gennaio 2011

La gang del mare °Chapter 2

Preda : Dentice - Dentex Dentex
Il dentice è sicuramente uno dei predatori più attivi nel Mediterraneo, la sua presenza è segnalata ovunque ci siano scogliere sommerse o secche in mezzo al mare. A una spiccata aggressività, unisce un carattere spocchioso e capriccioso, che lo porta spesso a comportamenti fuori dalla norma. Ama molto le aree tranquille e risente notevolmente dell'attività estiva di motoscafi e traghetti. Il dentice vive a contatto del fondo, ma non di rado si stacca da questo per portarsi in caccia a mezz'acqua. Non risente eccessivamente delle variazione di temperatura dell'acqua, ma è molto sensibile agli orari ed alle fasi lunari.
Dove e quando
Il dentice più di ogni altro predatore sfrutta le cigliate rocciose per celare la sua presenza alle prede. In estate e in autunno predilige fondali compresi tra i 25 e i 40 metri ed in particolar modo quelli ricchi di posidonia. In questo periodo lo si trova più facilmente a contatto del fondo, in quanto basa la sua attività di caccia sull'agguato e sulla sorpresa. Va in riproduzione da marzo a giugno, spostandosi in acque più basse, fino a raggiungere, nelle aree dove non viene disturbato da reti e motoscafi, anche i 10- 12 metri di profondità. Vive tranquillamente anche a profondità superiori ai cento metri.



 Denticiotto di 2 Kg




La gang del mare °Chapter 1

Preda : Dentice Corazziere - Dentex gibbosus
Corpo ovale, allungato, nei giovani, cheaumenta di altezza negli adulti, fino ad avere un profilo dorsale convesso. Le scaglie sono abbastanza grandi e sulla linea laterale (evidente e quasi parallela al profilo dorsale) sono 50-56.
La testa è massiccia, specialmente nei
maschi adulti, dove si sviluppa una bozza frontale più o meno prominente. L'occhio è relativamente di diametro maggiore di quello di Dentex dentex e minore di quello di Dentexmaroccanus. 
La bocca è ampia ed è munita in ambedue le mascelle di denti esclusivamente conici, più o meno grandi, tra i quali si distinguono 4-5 più grandi e caniniformi, nella parte anteriore di ambedue le mascelle.
La pinna dorsale ha la prima parte con 12 raggi spinosi, di cui i primi due sono cortissimi, mentre 
il terzo, il quarto e il quinto sono molto lunghi e terminano con un filamento negli esemplari giovani; la seconda parte ha 10 raggi molli di altezza quasi costante e terminante in un lobo a punta. L'anale  (3 raggi spinosi e 8 molli) è opposta alla parte molle della dorsale, a cui assomiglia ma è meno estesa. Le pettorali (14 raggi) sono lunghe e leggermente falciformi. Le ventrali hanno (1 raggio spinoso e 5 molli, di cui il primo nei giovani e prolungato in un filamento) sono larghe e lunghe all'incirca quanto le pettorali. La caudale è robusta e forcuta, con lobi appuntiti e separati.

Il colore del corpo è rosa, più intenso nella regione dorsale e sulla parte superiore della testa, che tende all'argenteo lungo i fianchi e al bianco nelle parti inferiori, con iridescenze metalliche sui lati della testaAl disopra della linea laterale e dorsalmente vi sono delle macchioline brunastre. Le pinne sono giallastre o rossastre, marginate o maculate di rosso arancio. Alla base delle pettorali vi è una macchiolina rosso-bruno.
E' una specie relativamente costiera che vive tra i 50 e i 200 metri, in piccoli branchi o individui isolati, su fondali misti di sabbia e fango. Si nutre di pesci e molluschi cefalopodi. Si pesca ogni tanto nel Mediterraneo e può raggiungere i 90 cm e 12 chili di pesoNei mari italiani è raro; più frequente in Sicilia.

Nelle foto sottostanti un Dentice Corazziere di 6 kg catturato con un terminale dello 0.30 .......... O_o