venerdì 11 febbraio 2011

Polpo ! non polipo

Il polpo (Octopus vulgaris) è unmollusco cefalopode, che appartiene agli ottopodi, cioè possiede otto appendici chiamate tentacoli, muniti di ventose, che utilizza per predare e per riprodursi (una di queste braccia assolve alla funzione di organo copulatore nel maschio e viene chiamata ectocotile).


Il polpo è una specie bentonica, neritica, si trova cioè sul fondo nei pressi della costa. Possiede eccezionali capacità mimetiche, grazie a particolari cellule nell'epidermide, i cromatofori, che gli consentono di assumere i colori del substrato in cui si trova.
Il corpo del polpo è a forma di sacco, i tentacoli contornano la bocca, e dietro a questa si trova il sifone, dal quale l’animale fa fuoriuscire l’acqua che viene pompata all’interno del mantello per la respirazione. Spingendo l’acqua con forza fuori dal sifone può compiere veloci scatti e, se spaventato, gettare una nuvola di inchiostro per confondere il predatore.
Il polpo vive in mari caldi e temperati in tutto il Mediterraneo, dalle acque costiere fino al limite della scarpata continentale, da 0 fino a 200 m di profondità, nei fondali più diversi: dalle rocce alla barriera corallina o su fondali popolati da piante marine.
In inverno il polpo migra trasferendosi più in profondità, in estate vive in acque meno profonde, nei pressi della costa. La femmina del polpo depone le uova sul fondo e, per prendersi cura delle uova fino alla schiusa, smette di nutrirsi e spesso non sopravvive.
I giovani trascorrono un periodo nel plancton per poi migrare sul fondo. In Mediterraneo la deposizione è attiva soprattutto in primavera e in Ottobre.
Il polpo si nutre di molluschi e crostacei che cattura negli anfratti rocciosi.



Polpo di 4 kg